Zuppi e Mattarella aprono i lavori della Settimana sociale di Trieste
Quattro i delegati della diocesi di Nola che hanno raggiunto il capoluogo friulano. Circa settanta i delegati della Campania che partecipano a questa cinquantesima edizione. Sei le esperienze di partecipazione campane che animeranno i Villaggi delle buone pratiche
Sovvenire, formazione regionale a Paestum
I vescovi campani hanno accolto l’invito della Conferenza episcopale italiana (Cei) ad organizzare attività di collaborazione sul tema del sostegno economico alla Chiesa cattolica
Cei: offrire parole di speranza che aiutino a costruire il bene comune
Si è chiusa questa mattina la sessione invernale del Consiglio episcopale permanente della Conferenza episcopale italiana. Pace, Cammino sinodale, rito di istituzione dei catechisti e Giubileo al centro del confronto. Nel corso dei lavori, il Consiglio Episcopale Permanente ha provveduto ad alcune nomine. Tra questa anche quella del presbitero nolano, don Luigi Vitale, quale Assistente ecclesiastico nazionale del Movimento di Impegno Educativo di Azione Cattolica
Questo è il tempo per essere operatori di pace e portatori di speranza
L'introduzione del cardinale Metto Zuppi, Consiglio episcopale permanente della Conferenza episcopale italiana
Cei: ad Assissi la 78ª Assemblea Generale Straordinaria
Nel segno della speranza e della pace l'apertura dei lavori che si chiuderanno giovedì 16 novembre. Alcuni passaggi dell'introduzione del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei
Cammino sinodale: a Roma l'Assemblea dei referenti diocesani
Sabato prevista la partecipazione alla Veglia in Piazza San Pietro per affidare al Signore il Sinodo dei Vescovi
Aree interne: dal confronto dei vescovi nuove prospettive di ministerialità
Alcuni vescovi italiani si sono ritrovati a Benevento per una riflessione sui territori interni del Paese. Presenti anche il presidente e il segretario della Cei, il cardinale Matteo Zuppi e monsignor Giuseppe Baturi. Tre i punti toccati dall'arcivescovo di Torino, Roberto Repole, nella relazione che ha dato il via alla riflessione: le possibilità insite nel considerare il ministero ordinato come differenziato e articolato al suo interno; la possibilità di immaginare nuove ministerialità laicali; e la considerazione di possibili analogie con il ministero episcopale.