Era un pomeriggio di fine maggio 2016 quando, durante un viaggio in treno che mi avrebbe riportato a casa dopo una lunga assenza, mi ritornò alla mente una manifestazione che fu fatta nel gennaio dello stesso anno quando diversi cori parrocchiali del Vallo di Lauro si erano esibiti in una rassegna corale, ognuno con una proposta di canti, appartenenti al repertorio di musica sacra e liturgica. Fu allora che mi venne l’idea di unire in un unico grande gruppo quelle stesse realtà che erano così vicine, pur sembrando così lontane. Pensavo: "E' bello sentirsi parte di una famiglia, ma più grande e variegata è la famiglia, più significativa è la crescita di ognuno".
Fu così che cominciò “È più bello insieme”.
L’anno scorso i cori parrocchiali che avevano aderito al progetto erano sette (Lauro, Quindici, Taurano, Fontenovella, Pago, Moschiano e Marzano) per un totale di una sessantina di persone: un gruppo che subito ha creato delle forti e solide amicizie che, a distanza di un anno, continuano a crescere. Il numero dei coristi è infatti decisamente aumentato, anche grazie all’aggiunta di due nuove realtà parrocchiali (Casola e Beato-Bosagro): ad oggi la corale conta circa 75 elementi ed è diventato un gruppo ancora più affiatato di quanto già non fosse.
La cosa più significativa è che quest’anno la richiesta di riproporre “È più bello insieme” in una seconda edizione non è partita da me, bensì dai coristi: tre mesi di intense prove non sarebbero pesati, nonostante i numerosi impegni, in confronto alla possibilità di stare nuovamente insieme e perseguire un unico obiettivo comune. Mi ha veramente riempito di gioia il fatto che realtà diverse avessero inteso il vero scopo del progetto, ossia comprendere quanto meraviglioso fosse stare insieme, cantare insieme e lodare Dio insieme.
Mosso da questi sentimenti e dalla certezza che le cose fatte insieme sono più belle, ho intrapreso un percorso durato tre mesi: tre mesi di prove, di ansie (le mie), a volte di arrabbiature (sempre le mie), ma anche di risate, di condivisione, di canto e di comunione.
Ho preparato dal punto di vista canoro questo gruppo fantastico e una piccola orchestra, composta da 10 elementi, che, come un anno fa, accompagnerà le voci durante la serata. Una novità, però, che ho voluto fortemente che si introducesse quest’anno, è stata la presenza dei bambini, provenienti dalle varie parrocchie del Vallo, seguiti da alcuni educatori che con entusiasmo hanno accolto il mio invito a far parte della grande famiglia di “È più bello insieme”.
A distanza di un anno dal primo concerto, una cosa l'ho capita bene: chi corre da solo é più veloce, ma chi corre insieme va più lontano.
