Relazione d'aiuto: operatori pastorali in formazione

A Marigliano, due incontri con Stefano Gasseri, incaricato del coordinamento rete territoriale Cei per il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa

La diocesi di Nola e la parrocchia del Sacro Cuore in Marigliano, località Pontecitra (Na), nei giorni 2 dicembre - alle 17 - e 3 dicembre - dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19 - promuovono due incontri di formazione per volontari (diocesani e parrocchiali) su «Sovvenire alle necessità della Chiesa: la relazione d’aiuto come strumento di servizio nel lavoro sul territorio» e «Le relazioni interpersonali: strumento d’intervento. Abilità di counseling per operatori nel territorio».

A relazionare sarà Stefano Maria Gasseri, supervisor trainer counselor e incaricato per il coordinamento della rete territoriale per la Cei per il  Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa.

La scelta delle due tematiche parte dall’invito di San Paolo (Fil 2,6-8) ad essere testimoni credibili dell’amore di Dio: «Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Gesù: egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce».

«Per far questo, a imitazione di Cristo, - spiega Gasseri - l’altro, il fragile, l’anziano, il povero, l’emarginato e chiunque necessita di aiuto, deve
incontrare una persona disposta a prendersi cura di lui, delle sue difficoltà e dei suoi bisogni, che sia balsamo per la solitudine che opprime il desiderio di vivere, naturale aspirazione di ciascuna persona. Per questo ogni volontario che, nel proprio territorio vuole ‘prendersi cura’ degli altri, non può non affrontare in modo profondo e consapevole le relazioni interpersonali, che danno un cuore ad ogni forma di comunicazione efficace, vera e attenta all’altro».

Nei due incontri verranno affrontati i diversi approcci ad una corretta relazione di aiuto, di cura nel senso più profondo del «mi sta a cuore»: se il primo incontro sottolinea la profonda sinergia tra il Sovvenire e il lavoro di educazione svolto nel territorio per promuoverne i valori - comunione, condivisione, corresponsabilità, perequazione -, il secondo è rivolto a tutti quei volontari che ogni giorno prestano servizio. Verranno infatti
sviluppate abilità di counseling che potranno aiutare a sviluppare competenze di base specifiche nel campo della relazione d’aiuto.

«Diceva Viktor Frankl - aggiunge Gasseri - “Ho trovato il senso della mia vita  aiutando gli altri a trovare il significato della propria”. Credo che questa frase riassuma al meglio il servizio di volontariato di chi si prende cura dell’altro». 

 

La locandina realizzata dalla parrocchia di Pontecitra 




 




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