La scrittrice Ricci vola a Lisbona con il Centro Volontari della Sofferenza

Affetta da tetraparesi spastica, la Ricci vive testimoniando la gioia e la bellezza delle vita anche in compagnia della malattia

A vivere la Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona ci sarà anche Maria Rosaria Ricci, scrittrice e giornalista originaria di Pomigliano d’Arco. Classe 1980, cresciuta in Azione Cattolica – presso la parrocchia pomiglianese Maria SS. del Rosario – la Ricci vive senza lasciarsi pilotare dalla tetraparesi spastica che la accompagna fin da piccola. Con coraggio e immenso amore per la vita, affronta con determinazione ogni difficoltà, facendo incetta di tutte le possibilità di gioia che il quotidiano le offre, restando così sempre giovane: tra questa la Gmg, alla quale parteciperà con il Centro Volontari della Sofferenza dell’Opera Beato Luigi Novarese.

«Ci sono tre motivi per i quali ho scelto di andare a Lisbona. Il primo è legato allo scorso agosto. Grazie ad un ritiro spirituale organizzato dal Centro volontari della sofferenza, mediante una confessione è avvenuto un grande e piccolo miracolo: venivo da un anno personale molto difficile. Ho ritrovato me stessa e la bussola della mia vita. Proprio in quella occasione – e questo il secondo motivo - il predicatore che ci ha guidato, mi disse “Rosaria il prossimo anno andiamo alla Giornata mondiale delle gioventù. La tua presenza è fondamentale per il nostro apostolato”. Infine, ulteriore fondamentale motivo è che ad accompagnarmi in questa esperienza di fede, di gioia e condivisione è una amica e sorella, Assunta Iasevoli, che conoscendomi dall'età di 8 anni, oltre a condividere tante cose con me, mi ha visto realmente crescere».

Maria Rosaria Ricci a Lisbona per la Gmg
Maria Rosaria Ricci a Lisbona per la Gmg

Il viaggio del Centro volontari della Sofferenza, comincerà a Fatima: «Seguendo i passi dei pastorelli – scrivono sul sito gli organizzatori - impariamo a partire anche noi con fretta dietro a Maria per portare il Vangelo di Gesù a tutto il mondo. In seguito andiamo a Lisbona per unirci con tutti gli altri che hanno seguito la stessa chiamata».

Più di 1500 pellegrini con disabilità alla GMG

Sono più di 1500 i pellegrini con disabilità o a mobilità ridotta, provenienti da varie parti del mondo, che parteciperanno alla Gmg 2023 in Portogallo.

L'inclusione è uno dei pilastri principali di questa edizione della GMG, che cerca di lasciare un'eredità alla prossima GMG in materia di accessibilità. Gli spazi sono stati molto curati nella loro preparazione per essere accessibili a tutti. I disabili saranno accompagnate da tutti i volontari centrali e parrocchiali che si sono iscritti", così come gli altri pellegrini.






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