A Marigliano la Giornata diocesana per il Creato

L'Ufficio di pastorale sociale e lavoro della diocesi di Nola promuove la Celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Francesco Marino presso il Santuario Madonna della Speranza il prossimo mercoledì 22 ottobre

Mercoledì 22 ottobre, alle 17:30, presso il Santuario della Madonna della Speranza in Marigliano, il vescovo di Nola, Francesco Marino presiederà la Santa Messa per la Celebrazione della Giornata diocesana del Creato

La Celebrazione eucaristica con il vescovo di Nola, Francesco Marino

Le Chiesa di Nola è chiamata a raccogliersi in preghiera presso il giardino della Pace del Santuario di San Vito. «La celebrazione del 22 è l'occasione per fermarci sulla bellezza del Creato insieme con il nostro Vescovo e riflettere in modo particolare su un'esperienza importante, quello di attenzionare tutto ciò che il Signore ci ha donato e custodirlo sempre di più. Avremo la possibilità in questa occasione, attraverso delle riflessioni che verranno dalla Celebrazione, di metterci in discussione. Ognuno si deve mettere in discussione e fare la propria parte», ha dichiarato il direttore dell'Ufficio di pastorale sociale e lavoro della diocesi di Nola, don Giuseppe Autorino.

Papa Leone: «In Cristo siamo semi di speranza e pace»

Con l’immagine del seme, più volte citato nella predicazione di Gesù, papa Leone XIV, nel suo Messaggio per la Giornata pubblicato lo scorso settembreha esplicitato il paragone del chicco di grano, che per dare frutto deve morire (cfrGv12,24). Il seme si consegna interamente alla terra e lì, con la forza dirompente del suo dono, la vita germoglia, anche nei luoghi più impensati, in una sorprendente capacità di generare futuro.

La giustizia ambientale, implicitamente annunciata dai profeti, non può più essere considerata un concetto astratto o un obiettivo lontano, precisa papa Leone, sottolinenado che essarappresenta una necessità urgente, che va oltre la semplice tutela dell’ambiente. Si tratta, in realtà, di una questione di giustizia sociale, economica e antropologica: «Per i credenti, in più, è un’esigenza teologica, che per i cristiani ha il volto di Gesù Cristo, nel quale tutto è stato creato e redento. In un mondo dove i più fragili sono i primi a subire gli effetti devastanti del cambiamento climatico, della deforestazione, e dell’inquinamento, la cura del creato diventa una questione di fede e di umanità. È ormai davvero il tempo di far seguire alle parole i fatti».

Il messaggio di Papa Leone XIV invita a "cogliere l’opportunità unica di coltivare e custodire il giardino del mondo (cfrGen2,15)". Dunque, lavorare, prendersi cura, proteggere e conservare la Terra, basandosi sul rispetto reciproco tra essere umano e natura.

IL MESSAGGIO DI PAPA LEONE XIV PER LA X GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO 2025




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