Mese dell'educazione finanziaria: al via l'ottava edizione

In programma quattro incontri in Campania organizzati da Finetica Ets in collaborazione col Distretto Rotary 2101, il Forum regionale delle Associazioni familiari e la Conferenza episcopale campana

Domani, martedì 25 novembre 2025, è in programma la prima delle quattro giornate del Mese dell'educazione finanziaria, una campagna di sensibilizzazione promossa dal Comitato nazionale EduFin. Si parte dalla città di Caserta, il 26 novembre a Napoli, poi a Salerno e infine a Benevento con gli incontri organizzati da Finetica Ets in collaborazione col Distretto Rotary 2101, il Forum regionale delle Associazioni Familiari e la Conferenza episcopale campana (Cec).

Educare alla Finanza etica per avviare processi di Adozione sociale delle vulnerabilità finanziarie

Formare le nuove generazioni all’uso consapevole del denaro e aiutarli a non cadere nelle trappole della ludopatia e del gioco d’azzardo: è questo l’obiettivo dell’incontro sul tema “Educare alla Finanza Etica per avviare processi di adozione sociale delle vulnerabilità finanziarie” organizzato da Finetica Ets in collaborazione col Distretto Rotary 2101, il Forum regionale delle Associazioni familiari e la Conferenza episcopale campana (Cec), nell’ambito del Mese nazionale dell’Educazione Finanziaria (EduFin 2025).

Arrivato alla ottava edizione, il Mese dell’Educazione Finanziaria promosso dal Comitato nazionale per l’Educazione Finanziaria, ha come obiettivo soffermarsi sugli sviluppi della finanza digitale e sul modo in cui i consumatori interagiscono con i servizi finanziari online: dall'emergere dei Finfluencer, al crescente utilizzo dell'Intelligenza Artificiale, all’aggressiva proposta di Giochi d’azzardo, che possono rendere difficile per tutti, ma soprattutto per i più giovani, individuare informazioni e proposte affidabili e sicure.

«Grazie al progetto realizzato in collaborazione con Finetica - spiega Giuseppe Luberto, Presidente della Commissione finanza etica e microcredito del Distretto Rotary 2101 - abbiamo coinvolto circa mille studenti degli istituti superiori che parteciperanno ad un percorso formativo finalizzato da un lato, a un utilizzo consapevole del denaro e delle monete elettroniche, e dall’altro a stare in guardia dalle trappole delle proposte finanziarie veicolate su Internet. Il progetto, dunque, può avere un impatto forte soprattutto per evitare che gli adolescenti di corrano il rischio di essere risucchiati dalla ludopatia e dal gioco d’azzardo Online, due piaghe che si stanno diffondendo soprattutto tra i giovani e i giovanissimi».

Don Autorino: «Bisogna portare l'educazione finanziaria nelle scuole»

L'incaricato per i problemi sociali e il lavoro della Cec, don Giuseppe Autorino, dichiara che: «Questa iniziativa va perfettamente nella direzione indicataci dalla 50ª Settimana Sociale di Trieste, dove Finetica è stata presente quale buona pratica riconosciuta dalla Cei; nel portare l’Educazione finanziaria nelle Scuole e quindi l’esperienza del Microcredito sociale e della Finanza inclusiva, si vuole fronteggiare quello specifico e dilagante fenomeno usuraio, che sta colpendo migliaia di famiglie e di microimprese familiari, escluse da ogni possibilità di accedere a prestiti legali, anche per piccoli importi».

È un vero e proprio allarme quello lanciato da Nino Di Maio, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari della Campania: «Da un recente studio dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) fatto su studenti tra i 14 e i 18 anni, emerge che gli adolescenti che giocano Online al Sud e nelle Isole, son cinque volte più che al Nord ed hanno il doppio di probabilità di diventare giocatori problematici. La Campania, con 10 milioni di fatturato nel 2024, è la prima regione in Italia per gioco d’azzardo Online tra giovanissimi; è la regione dove c’è il maggior numero di conti di gioco Online attivati ed anche quella con il più alto numero di pazienti in cura presso i Servizi pubblici per disturbi da gioco d’azzardo, con un crescendo notevole di minori: le patologie legate all’azzardo hanno un impatto devastante e distruttivo sulle nostre comunità e sulle nostre famiglie; incrementano il debito, favoriscono l’usura e le tante altre forme di devianze giovanili».

All’incontro che si terrà presso la Sala consiliare di Napoli, il 26 novembre, parteciperanno il Rotary Club Napoli Ulisse 2101, il Rotary Club Nola Pomigliano d’Arco, l’Istituto di Istruzione Superiore “Caruso” di Napoli e l’Istituto Superiore “Masullo Theti” di Nola. Il programma dell’incontro prevede i saluti istituzionali di: Enza Amato, Presidente del Consiglio comunale di Napoli; Michele Di Bari, prefetto di Napoli; monsignor Francesco Alfano, vescovo delegato per i Problemi Sociali e il Lavoro della Cec. Interverranno: Pier Paolo Baretta, Assessore al Patrimonio e Bilancio del Comune di Napoli; Domenico Airoma, Vice Presidente nazionale del Centro Studi Livatino; Renato Briganti, Direttore Master in Finanza Etica Demi UniNa; Aldo Bova, Presidente nazionale Forum Socio Sanitario; Giuseppe Dessì, Direttivo Forum Associazioni Familiari; Luigi Carrino, Presidente Rotary Club Napoli Ulisse 2101; Fabiana Liguori, presidente regionale Associazione Genitori; Carlo X, gruppo Giocatori Anonimi. L’incontro sarà moderato da Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.

Nell’ambito del Mese dell’Educazione Finanziaria 2025 sarà presentato il progetto di “Adozione sociale vittime usura e soggetti a rischio usura” finanziato a Finetica nell’ambito del PR Campania FSE+ 2021/2027; «Le risorse comunitarie - dichiara Nello Tuorto, presidente di Finetica Ets - opportunamente impiegate in progetti di educazione finanziaria, di adozione sociale ed in strumenti di assistenza e di microfinanza rivolti alle famiglie in condizione di sovraindebitamento e di vulnerabilità sociale ed economica, costituiscono un’opportunità unica da non disperdere, per aiutare concretamente nella nostra regione, migliaia di persone e di microimprese familiari cadute in difficoltà ed incalzate dai debiti. Il livello di esclusione dal Sistema finanziario legale ha assunto ormai dei numeri impressionanti: in Campania si contano più di un milione di persone escluse dalla possibilità di accedere al credito ed ai servizi bancari legali, finanche esclusi dalla possibilità di ottenere una semplice carta prepagata. Pertanto è quantomai urgente offrire dei servizi di assistenza finanziaria destinati al crescente numero di soggetti in difficoltà: famiglie svantaggiate, microimprese sovraindebitate, donne e giovani; che non riescono più a trovare un’adeguata attenzione da parte degli Istituti creditizi e rischiano di cadere vittime delle organizzazioni usuraie e criminali».




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