Il tempo che viene: in ascolto dell'attesa

Riflessioni d'Avvento da ascoltare e meditare, a cura di don Lino d'Onofrio, presbitero nolano, docente di Ecclesiologia presso l'Istituto superiore interdiocesano di Scienze religiose "Duns" Scoto Nola-Acerra e parroco di Santa Maria della Grazie a Marigliano

Percorrere il cammino verso il Natale in compagnia delle quattro virtù teologali. Questa la proposta di don Lino d'Onofrio a chi frequenta gli ambienti digitali anche per coltivare la propria vita spirituale. Docente di Ecclesiologia presso l'Istituto superiore interdiocesano di Scienze religiose "Duns" Scoto Nola-Acerra e parroco di Santa Maria della Grazie a Marigliano, don d'Onofrio ha autoprodotto un podcast, Il tempo che viene, che ha preso il via con l'inizio dell'Avvento. 

La Fede: così il cuore si allena a leggere i segni dell'attesa 

Il viaggio proposto da don d'Onofrio si è aperta con la virtù che nella simbologia cristiana è rappresentata dalla croce: la fede, «non intesa come certezza cieca, ma come capacità di "vedere" - spiega don Lino d'Onofrio -. L'Avvento è il tempo di allenare questo sguardo, l'attesa di qualcosa di Grande. E cosa ci chiede la Fede di fare, concretamente, in questi giorni di Avvento? Significa imparare a leggere i segni, i piccoli indizi che Dio lascia nel nostro. La Fede è l'occhio interiore che percepisce una presenza oltre l'apparenza. È la luce che ci guida nel buio, un faro nella nebbia dei nostri dubbi. La Fede non elimina il dubbio, ma lo accoglie come parte della ricerca. Ci spinge a non accontentarci del superficiale, ma a cercare il senso profondo della vita. E in questo percorso, la Bibbia ci offre un punto di partenza straordinario, un ancoraggio sicuro».

Non manca il riferimento alla Parola, con una riflessione su un versetto della Lettera agli Ebrei: "La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono (Eb 11,1). La riflessione poi attraversa la letteratura (Il Piccolo Principe) e il cinema (Contact).

Don d'Onofrio aiuta a vivere la fede come possibilità di apertura alla novità: «L'Avvento ci chiede di essere come i pastori o i Magi: aperti alla novità. Non possiamo incontrare la novità se siamo chiusi nelle nostre vecchie abitudini. La Fede è il coraggio di lasciare la nostra "zona di comfort" spirituale, accettando il rischio del cambiamento. Ci invita a smettere di spiegare Dio e iniziare a vivere la sua presenza».

Ascolta il podcast

La Speranza: il coraggio di attendere il futuro

La speranza è presentata da don Lino d'Onofrio come «coraggio di credere nel domani, anche quando le prove del presente ci schiacciano. Il profeta Isaia, nel capitolo 40, versetto 31, ci dona una delle immagini più forti e poetiche della Speranza: "Ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano in volo come aquile, corrono senza stancarsi, camminano senza affaticarsi"» sottolinea l'autore del podcast, che anche in questo secondo episodio attinge alla letteratura (Il Signore degli Anelli) e poi alla musica (Imagine di John Lennon).

Qui il secondo episodio

La Carità: per aprire il cuore alla Vita Nuova

La terza virtù teologale sarà al centro del terzo episodio de Il tempo che viene. Il Vangelo di Giovanni, I Miserabili di Victor Hugo, il film La vita è meravigliosa saranno al centro della riflessione di don Lino d'Onofrio per scoprire che, spiega l'autore, «la Carità non è beneficenza o semplice assistenzialismo, ma è la forza trasformatrice dell'Amore di Dio che agisce attraverso di noi».

Qui tutti gli episodi




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