Lo scorso 13 dicembre alla stazione ferroviaria di Napoli è arrivata la Luce della pace proveniente dalla Basilica della Natività di Betlemme. Questa iniziativa, nasce in Austria nel 1986, e, grazie al servizio degli scout arriva in molti Paesi d’Europa. Nella nostra diocesi nolana, molte parrocchie hanno accolto questo segno che vuole incrementare la cultura della pace, della non violenza, del rispetto e dell’accoglienza dell’altro.
Un segno di fraternità per ogni popolo e nazione
Cos’è questa luce? È un segno, per i cristiani e per gli uomini di ogni fede e nazione.
Alla cerimonia di consegna della luce a Linz, in Austria, i ragazzi del Clan Agesci Maniago-Maniagolibero hanno detto: «Viviamo in un mondo in cui la pace sembra fragile, un qualcosa in cui tutti noi speriamo da tempo. Questa luce che oggi accogliamo non è soltanto una fiamma. È un simbolo di speranza che giunge a noi da lontano. Ogni anno, la Luce della pace ci ricorda qualcosa di essenziale: che anche il più piccolo segno, se custodito con amore, può illuminare il mondo intero. La pace non nasce dai grandi discorsi, ma dai gesti quotidiani: dallo sguardo che accoglie alla parola che consola. In questa occasione non chiediamo una pace imposta, ma raggiunta con gli sforzi della collettività. Facciamo che il nostro cuore sia il primo luogo pacificato, libero dall’ansia e dal giudizio affrettato. Doniamo pensieri di pace a chi ci è accanto, affinché tra noi non ci siano muri, ma solo ponti di confronto e accettazione. Lasciamo che la pace diventi parte di noi e arda nei nostri cuori, cosicché nessuna notte sarà mai davvero buia».
Questo segno, vuole ricordare che l’impegno alla costruzione di una pace duratura parte dalle nostre piccole, grandi azioni quotidiane. Vuole ricordare che la pace è uno stile di vita, e, come ci ricorda papa Leone XIV, è la capacità di disarmare le parole di odio per renderle parole di carità e amore. A Betlemme gli angeli illuminarono di luce il buio di una fredda notte, i pastori si mossero verso la luce, i magi arrivarono seguendo la luce della stella. Quella notte, Betlemme divenne il centro del mondo e da lì venne una luce che, se accolta e condivisa, cambia la nostra storia e la rende luminosa e bella.
Accogliere la luce della pace è accogliere un segno per un cammino fatto di serenità e cordialità, gentilezza e affabilità. È segno di voler essere piccola, ma significativa fiamma che illumina il mondo e dona calore e sa condividere gioia. «Allontani egli dal cuore degli uomini ciò che la può mettere in pericolo (la pace); e li trasformi in testimoni di verità, di giustizia, di amore fraterno. Illumini i responsabili dei popoli, affinché accanto alle sollecitudini per il giusto benessere dei loro cittadini garantiscano e difendano il gran dono della pace; accenda le volontà di tutti a superare le barriere che dividono, ad accrescere i vincoli della mutua carità, a comprendere gli altri, a perdonare coloro che hanno recato ingiurie; in virtù della sua azione, si affratellino tutti i popoli della terra e fiorisca in essi e sempre regni la desideratissima pace.” (San Giovanni XXIII, Pacem in Terris, Lettera Enciclica, 11/04/1963 num. 91).
Sia questo, per il mondo intero, un Natale di pace, un Natale di luce.
Dall'Austria in tutto il mondo
La tradizione della Luce della pace nasce dall’iniziativa natalizia di beneficenza “Lichts in Dunkel ” – Luce nel buio – della Radio-Televisione ORF-Landestudio Oberoesterreich di Linz, promossa per raccogliere offerte spontanee per aiutare bambini invalidi, emarginati, stranieri, profughi. Nel quadro di questa iniziativa di beneficenza, la ORF per la prima volta nel 1986 ha dato vita all'“Operazione Luce della Pace da Betlemme”, pensando alla tradizione natalizia e come segno di ringraziamento per le numerose offerte.
Ancora oggi, ogni anno, poco prima di Natale, un bambino austriaco accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme. La luce, una volta tornata in Austria, grazie alla collaborazioni degli Scout viene distribuita in tutti i paesi che aderriscono all'iniziativa. In Italia la Luce arriva per la prima volta nel 1986.
Foto in copertina: https://www.facebook.com/LucePaceBetlemme/