Stasera, 26 maggio, alle 20:30, presso la chiesa San Michele Arcangelo di Saviano, è in programma un incontro pubblico sul referendum abrogativo promosso dalla redazione del giornalino parrocchiale "Impronte" e l'Azione cattolica.
I cittadini italiani, l'8 e il 9 giugno, sono chiamati ad esprimersi su licenziamenti illegitimi e diritto al reintegro per lavoratori con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, licenziamenti illegittimi e risarcimento da parte delle piccole imprese, contratti a termine, responsabilità solidale e sicurezza sul lavoro, dimezzamento da 10 a 5 del numero di anni necessari per la richiesta di cittadinanza italiana da parte di chi non è nato in un Paese dell’Unione europea.
Informare per scegliere: diritti, doveri e partecipazione
"Informare per scegliere.diritti, doveri e partecipazione" è il titolo dato all'incontro di questa sera. L'ingresso è libero e a seguito degli interventi seguirà un dibattito pubblico. Ad intervenire saranno la giurista Gioia De Lucia e ill rappresentante del Movimento lacoratori Azione cattolica della diocesi di Nola, Paolino Trinchese. «Gli ospiti ci consegneranno due prospettive: una tecnico/giuridica e un’altra lavorativa. Naturalmente, questo incontro non ha pretese di indicazioni di voto, nel pieno stile apartitico ma mai apolitico dell’Ac. Di fatti, siccome l’associazione vive da sempre la società in cui abita, non potevamo sottrarci ad una riflessione sulla chiamata alle urne di giugno, soprattutto su temi così complessi e delicati che richiedono una partecipazione quanto più consapevole possibile», ha dichiarato il coordinatore di "Impronte", Christian De Risi.
I temi in oggetto sono fondamentali e la redazione di "Impronte", con un dibattito pubblico, vuole tenere alta l'attenzione. «Il lavoro, componente essenziale nella vita di una comunità, e la cittadinanza, legame caratteristico di un popolo, sono ambedue importanti per un Paese; questi referendum, incentrati su lavoro e cittadinanza, ci chiamano a rispondere su quale tipo Paese immaginiamo per il futuro», ha aggiunto De Risi.
Ecco come si può votare
Sivota per i cinque referendum abrogativi domenica 8 giugno 2025, dalle 7:00 alle 23:00 e lunedì 9 giugno dalle 7:00 alle 15:00. Ogni elettore dovrà presentarsi al seggio munito di documento di identità valido e la tessera elettorale. Quest’ultima può essere richiesta, qualora non la si avesse o non ci fossero su di essa più spazi disponibili, presso l’ufficio elettorale.
A fine gennaio la Corte Costituzionale aveva ritenuto ammissibili i quattro quesiti referendari sul lavoro, per i quali sono state raccolte oltre 4 milioni di firme, e il referendum sulla cittadinanza, depositato con 637 mila firme.