Domani, venerdì 30 maggio, la comunità parrocchiale dei Santi Germano e Martino di Scisciano si ritroverà in piazza XX Settembre per vivere il convegno di apertura della festa in onore di Maria Santissima del Rosario e Sant'Antonio da Padova. Dopo 18 anni, la celebrazione dei festeggiamenti ritorna per quello che è un appuntamento centenario per il territorio sciscianese.
Il convegno e la mostra sulla festa
Il Comitato festa, istituito dal parroco, padre Pasquale Mauro, ha pensato a tre giornate di festa con momenti di fede oltre che conviviali e ludici al fine di riviveere e celebrare i sentimenti di profonda fede e devozione che legano i sciscianesi alla Vergine del Rosario e a Sant'Antonio da Padova. Domani, alle 20:00, a dare inizio ai festeggiamenti saranno il convegno e una mostra speciale. Dopo i saluti di padre Mauro e del primo cittadino, Antonio Gladenoro Clavino Ambrosino, ci saranno gli interventi di Antonio Strocchia, presidente del Comitato festa, di Antonio Esposito, storico locale e di Amedeo Catanese Napolitano, storico presidente del Comitato festa tra gli anni '90 e inizi 2000.
«Il convegno è un modo per dare inizio alla mostra che non è solo fotografica ma racconta un po' la festa dalle origini ai nostri giorni attraverso dei documenti, immagini, filmati, materiale storico recuperato, quali possono essere delle targhe, dei premi vinti da chi si esibiva e manifesti dell'epoca», ha dichiarato Gennaro Mucerino, membro del Comitato festa.
L'appuntamento centenario ritorna dopo 18 anni
La festa nacque nel 1919 a seguito del primo conflitto mondiale perché la popolazione sciscianese, per grazia ricevuta per tutti coloro che avevano fatto ritorno della guerra, si affidarono alla Madonna, a conclusione del mese di maggio. A questi si unirono anche i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio di Padova, che si celebra il 13 giugno. Dopo 18 anni di pausa, la festa ritorna con la composizione del nuovo Comitato festa che ha trovato la collaborazione e l'appoggio di tanti fedeli, soprattutto adulti, con l'obiettivo di tramandare una devozione fortemente sentita in passato da tutta la comunità.
«Riproporre la festa nasce proprio dal desiderio soprattutto di chi l'ha vissuta pienamente negli anni scorsi - ha aggiunto Mucerino - e permettere alle nuove generazioni di vivere questo momento di festa che insomma nel passato è stato molto sentito dalla popolazione».
Domenica, 1 giugno, il giorno della festa, la mattina, alle 11:00, ci sarà la Santa Messa presieduta dal vescovo emerito della diocesi di Nola, monsignor Beniamino Depalma. Mentre, nel pomeriggio, alle 18:00, è in programma la processione con le immagini della Madonna del Rosario e Sant'Antonio da Padova.