Veglia di preghiera per le vocazioni con il vescovo di Nola, Francesco Marino

Sabato 10 maggio, presso il Santuario di San Giuseppe Vesuviano, ci sarà la celebrazione della 62esima Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni che ricorre la IV Domenica di Pasqua

Sabato 10 maggio, alle 20:00, presso il Santuario di San Giuseppe Vesuviano, è in programma la Veglia di preghiera per la celebrazione della 62esima Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Previsto il conferimento dell'accolitato al seminarista Francesco Pacia.

«Credere, Sperare, Amare»: la Spes non confundit ispira la Giornata mondiale delle vocazioni

Ad animare la Veglia il prossimo sabato sera, presso il Santuario San Giuseppe, sarà la Comunità vocazionale del Seminario vescovile di Nola insieme al vescovo Francesco Marino

L’11 maggio, IV Domenica di Pasqua, si celebra Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni sul tema “Pellegrini di speranza: il dono della vita”. «In qualunque genere di vita, non si vive senza queste tre propensioni dell’anima: credere, sperare, amare» (Francesco, Spes non confundit, 3) è la citazione di sant’Agostino contenuta nel testo della Bolla di Indizione del Giubileo Ordinario dell’Anno 2025 con cui Papa Francesco invita a intraprendere come un cammino di conversione e di speranza che «ci aiuti a ritrovare la fiducia necessaria, nella Chiesa come nella società, nelle relazioni interpersonali, nei rapporti internazionali, nella promozione della dignità di ogni persona e nel rispetto del creato. La testimonianza credente, continua – la nostra vocazione, potremmo dire – possa essere nel mondo lievito di genuina speranza, annuncio di cieli nuovi e terra nuova (cf. 2Pt 3,13) dove abitare nella giustizia e nella concordia tra i popoli, protesi verso il compimento della promessa del Signore» (Francesco, Spes non confundit, 25).

La preghiera di Paolo VI per le vocazioni 

Ad istituire la Giornata mondiale per le vocazioni è stato papa Paolo VI nel 1964. Fu lui a scegliere la quarta domenica dopo Pasqua come data celebrativa: è detta infatti "Domenica del Buon Pastore" perché la liturgia commemora, in questo giorno, il capitolo 10, 11-18 del Vangelo di Giovanni. 

Nel radiomessaggio condiviso in occasione della Prima Giornata mondiale per le vocazioni, papa Paolo VI, donò ai fedeli una preghiera da rivolgere al Signore: «O Gesù, divino Pastore delle anime, che hai chiamato gli Apostoli per farne pescatori di uomini, attrai a te ancora anime ardenti e generose di giovani, per renderli tuoi seguaci e tuoi ministri; falli partecipi della tua sete di universale Redenzione, per la quale rinnovi sugli altari il tuo Sacrificio: Tu, o Signore, «sempre vivo a intercedere per noi» (Hebr. 7, 25), dischiudi loro gli orizzonti del mondo intero, ove il muto supplicare di tanti fratelli chiede luce di verità e calore di amore; affinché, rispondendo alla tua chiamata, prolunghino quaggiù la Tua missione, edifichino il Tuo Corpo mistico, che è la Chiesa, e siano «sale della terra», «luce del mondo» (Matth. 5, 13). Estendi, o Signore, la tua amorosa chiamata anche a molte anime di donne illibate e generose, e infondi loro l’ansia della perfezione evangelica, e la dedizione al servizio della Chiesa e dei fratelli bisognosi di assistenza e di carità. Cosi sia».

Un nuovo accolito per la Chiesa di Nola

Durante la veglia di sabato, verrà conferito l'accolitato al seminarista Francesco Pacia. L’accolito è istituito per il servizio all’altare e per aiutare il sacerdote e il diacono. A lui spetta in modo particolare la preparazione dell’altare e dei vasi sacri. Se necessario, può distribuire ai fedeli l’Eucarestia, di cui è ministro straordinario. 

Originario della parrocchia San Michele Arcangelo in Taurano, Pacia è al primo anno di Licenza in teologia e scienze patristiche presso il Pontificio istituto patristico augustinianum di Roma. Classe 1988, ha conseguito la laurea in Filologia classica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e il dottorato in filologia e letteratura latina medievale presso l’Università degli studi di Salerno; dopo il biennio filosofico presso la Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale - sezione san Luigi, ha conseguito il Baccellierato presso la Pontificia università gregoriana di Roma. A Roma svolge servizio presso la parrocchia San Basilio Magno. Prima di entrare in Seminario ha preso parte ai cammini della Gioventù francescana e di Azione cattolica. In Diocesi è segretario del Centro di studi e documentazione su Paolino di Nola.




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