A San Vitaliano festeggiamenti in onore di Sant'Antonio

La comunità Maria Santissima della Libera. da stasera a venerdì13 giugno, vivrà giorni di preghiera e festa per la devozione al Santo di Padova legata alla Confraternita dell'Immacolata Concezione.

Stasera, 9 giugno, alle ore 19:30, con la Santa Messa, celebrata dal parroco don Francesco Stanzione, hanno inizio i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio presso la chiesa dell'Immacolata della parrocchia Maria Santissima della Libera di San Vitaliano.

Giorni di preghiera e di festa per il santo padovano

«Ritorna la festa in onore di sant'Antonio di Padova, patrono secondario del paese, la cui devozione in Parrocchia è legata particolarmente alla Confraternita dell'Immacolata Concezione. La festa 2025 si abbina al Giubileo della Speranza e alla possibilità di poter lucrare, il 13 giugno, l'indulgenza plenaria nella Chiesa dell'Immacolata», ha scritto il parroco, don Stanzione nel messaggio ai fedeli.

Saranno giorni di preghiera con le Sante Messe celebrate presso la chiesa dell'Immacolata alle 19:30: domani, 10 giugno, a presenziare la Celebrazione eucaristica sarà il vescovo emerito di Acerra, monsignor Giovanni Rinaldi; mercoledì, 11 giugno, a celebrare la Santa Messa sarà il rettore del Seminario vescovile di Nola, monsignor Francesco Iannone con la partecipazione anche della Comunità vocazionale; giovedì 12 giugno, presiederà la Santa Messa il delegato vesvovile per le Confraternite, don Antonio Federico. Il giorno della festa, il 13 giugno, celeberà le Sante Messe il parroco, don Stanzione la mattina, alle 9:30, e la sera, alle 19:30, con la processione del busto del Santo per le strade del paese alle 17:30.

 «Quesť'anno, la festa non solo viene riproposta per mantenere viva la tradizione, ma anche per raccogliere offerte per i lavori di manutenzione del Campanile, unanimemente considerato il simbolo della Comunità. Prepariamoci dunque vivere dal 9 al 13 giugno prossimi, giorni intensi di preghiera e di festa, durante quali ci ritroveremo come Comunità per riscoprire la bellezza di sentirci fratelli in nome  di Cristo», ha concluso don Stanzione nel messaggio alla comunità.

 

 




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