Stasera, 23 giugno, alle 20:30, la comunità San Pietro apostolo di Scafati si ritrova per il terzo appuntamento su "Le religioni al servizio della fraternità" del ciclo di incontri "Dialoghi sulla Speranza", inserito nel programma dell'Anno Santo che la parrocchia scafatese sta vivendo con una serie di iniziative. Il prossimo momento di riflessione sarà ad ottobre su speranza e scienze umane.
"Le religioni al servizio della fraternità"
Ad ospitare l'incontro sarà il teatro San Pietro con l'introduzione della dottoressa Carla Aramo. Gli interventi saranno del vescovo emerito di Mazara del Vallo in Sicilia, monsignor Domenico Mogavero e del membro della Commissione Internazionale Mariana Musulmano-Cristiana, Rosanna Maryam Sirignano. A moderare sarà Nicola Sergianni.
L'appuntamento di questa sera si inserisce anche nei festeggiamenti in onore di San Pietro che si celebra domenica 29 giugno. «Il tema della fraternità è stato inserito per alcuni anni nell'ambito della festa popolare parrocchiale ed è un tema che stiamo portando avanti - ha dichiarato il parroco, don Luca Tufano -, visto che nel nostro territorio ci sono comunità straniere, come quelle ucraine e magrebine, tant'è che anche nella sagra vengono comunque coinvolte per preparare anche le loro pietanze, così da avere uno spazio di comunione e fraternità».
La parrocchia scafatese ha voluto vivere l’Anno Santo in maniera approfondita, camminando lungo quattro vie. La prima è la via della preghiera, dell’ascolto e della riconciliazione: ogni primo giovedì del mese si tiene un’adorazione eucaristica e una veglia di preghiera sul tema della speranza, con un tempo di ascolto per l’accompagnamento spirituale. Poi c’è la via della Parola, con tre lectio divine comunitarie sulla speranza vissuta dai profeti, da Maria e dagli apostoli, e gli esercizi spirituali per la Quaresima sul Libro dell’Apocalisse. La terza è la via della comunità, caratterizzata da pellegrinaggi. Infine la via del dialogo: quattro incontri con persone di varie professionalità: scienziati, economisti, umanisti, di diverse fedi e non credenti. Il programma giubilare della parrocchia scafatese si chiuderà il 14 dicembre 2025 con il contest “Voci di speranza”, un bando aperto a chiunque voglia dare forma alla sua visione di speranza.
I relatori: monsignor Domenico Mogavero e Rosanna Maryam Sirignano
Monsignor Domenico Mogavero è vescovo emerito di Mazara del Vallo, in Sicilia. Durante il suo ministero, per la Conferenza episcopale siciliana è vescovo delegato per le migrazioni, ed è stato membro della Commissione episcopale della Cei per le migrazioni. Si occupa di dialogo interculturale e interreligioso. Ha contribuito, a Mazara del Vallo, all'opera del CeMSI, Centro mediterraneo di studi interculturali, per la promozione e la tutela della diversità, del pluralismo, della collaborazione, del solidarismo, incentrandosi principalmente sul contesto del Mediterraneo, per diffondere una cultura di pace che sia realmente cultura del dialogo e dell’accoglienza. L’obiettivo fondamentale è quello di promuovere il processo d’integrazione dei sistemi culturali, economici e giuridici dei Paesi che si affacciano nel mare Mediterraneo. Uno dei più importanti eventi è “Sponde”, l’incontro internazionale di studi che rientra nell’ambito delle attività svolte in partnership con l’Osservatorio del Mediterraneo di Roma, diretto dal professore Nadir Aziza, evento che ha come scopo la formazione di persone capaci di dialogo interculturale e interreligioso.
La dottoressa Rosanna Maryam Sirignano ha conseguito la laurea magistrale in Studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo presso l'università L'Orientale di Napoli, focalizzandosi sulla dialettologia araba. In seguito, ha conseguito un dottorato di ricerca in Studi islamici presso l'Università di Heidelberg in un programma di Studi Transculturali ed è cultrice della materia di Lingua e Letteratura araba presso l'Università di Firenze. Nel 2019 ha fondato MaryamEd, un progetto per la formazione online e digitale sul mondo arabo-islamico, in cui svolge attività di docenza e formazione su lingua, cultura araba e studi islamici per lo sviluppo personale, in ambiti come la gestione del tempo, leadership e metodo di studio. Presso l'Università li Padova ha conseguito un percorso di formazione per imam e guide religiose islamiche. È particolarmente impegnata nell'ambito del dialogo interreligioso: è infatti membro della Commissione Internazionale Mariana Musulmano-Cristiana, creata in seno alla Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI) nel 2019. Ha collaborato con I'Ufficio Nazionale per 1'Ecumenismo e il Dialogo interreligioso. È autrice di un blog, dei testi La mia Siria e il velo dentro e di alcuni articoli scientifici e divulgativi inerenti i temi delle minoranze, del rapporto tra Islam e femminismo.