Domani, venerdì 27 giugno alle 18:00, presso il Seminario vescovile di Nola, è in programma un confronto sul ruolo del Vangelo nella società di oggi promosso dall'Associazione medici cattolici italiani(Amci) e dall'Unione Giuristi cattolici italiani (Ugci) della diocesi di Nola.
Sic et non: un dibattito culturale e religioso
"Sic et non. Visioni difformi del mondo. Quali chances per il Vangelo nella società italiana di oggi?" è il grande tema pensato per il dibattito tra esponenti di diverso orientamento culturale, su tematiche collegate all’attualità sociale, culturale e religiosa. «Il titolo del format riprende il Prologo del Sic et non di Pietro Abelardo (uno scritto risalente al 1121), una raccolta di 143 (o 158, in base ai diversi codici) su delle precise questioni teologiche, precedute da un prologo - ha spiegato il presidente dell'Amci della sezione di Nola, Antonio Falcone - . L’autore medievale metteva in relazione le testimonianze, in apparenza contraddittorie, della Bibbia e dei Padri della Chiesa su diversi argomenti. L’obiettivo era quello di sollevare i problemi e stimolare la volontà di risolverli in maniera unitaria, per giungere alla luce della verità. Il famoso maestro di teologia a Parigi, che aveva una grande reputazione per la sua intelligenza e per la sua eloquenza, ispira oggi questi confronti contemporanei su tematiche su cui si sviscerano le possibilità, le convergenze e divergenze, le opportunità».
I saluti saranno affidati al presidente Ugci della sezione diocesana di Nola, Mariano Menna, al presidente dell'Unione cristiana imprenditore della diocesi di Nola, Angelo Fornaro, al vice presidente del Movimento ecclesiale di impegno culturale della diocesi di Nola, Giuseppe Trinchese e al presidende Amci della sezione Nola, Antonio Falcone. I relatori saranno il professore emerito dell Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale "San Tommaso" di Napoli, Pasquale Giustiniani e il filosofo Corrado Ocone. A moderare sarà il rettore del Seminario vescovile di Nola, monsignor Franco Iannone.
Il libro da cui si origina il confronto è Rilanciare la “nuova evangelizzazione” (Biblioteca di Scenari/12), Edizioni la Valle del Tempo di Napoli, scritto da Nicola Di Bianco. Fin dalla prima edizione del convegno nel 2023, si è stabilito di usare il metodo del talk-show, per cui il coordinatore del pomeriggio di confronto formula per tempo tre domande a ciascuno dei relatori, concedendo dieci minuti ad ognuno, uno per il Sic, quest’anno il professore Giustiniani e l’altro per il Non, il professore Ocone.
Presidente Amci di Nola, Falcone: «Il Vangelo è un'opportunità»
Per questa terza edizione, è stato scelto come tema il ruolo del Vangelo oggi che come ha evidenziato Falcone rappresenta un'opportunità: «La situazione del Vangelo nella società italiana di oggi presenta sfide, ma anche opportunità. Da un lato, si assiste a un processo di secolarizzazione che ha portato a una diminuzione della pratica religiosa e dell'identificazione con il cattolicesimo, specialmente tra i giovani. Dall'altro, i valori cristiani continuano a influenzare la cultura e la società italiana in modi diversi. Il Vangelo viene spesso ridotto a un libro intonso su tanti scaffali, ma raramente letto o compreso. Il Centro Studi Investimenti Sociali (Censis) definisce questo stato come “devota incompetenza” ed “astensionismo culturale" nei confronti delle Sacre Scritture. I giovani italiani sono meno tradizionalisti rispetto ai loro genitori. Il panorama religioso italiano è sempre più pluralista, con un aumento delle fedi religiose diverse, spesso a causa dei flussi migratori. A volte, l'adesione religiosa non si traduce in un impegno concreto per la giustizia sociale o in una visione unitaria su questioni etiche e sociali complesse (es. migranti, autonomia differenziata)».
Falcone sottolinea quanto la Parola può essere un punto di riferimento con un messaggio molto attuale da testimoniare: «Nonostante la secolarizzazione, una larga maggioranza degli italiani (circa il 75%) continua a credere nell'esistenza di Dio e nei valori cristiani. L'amore per il prossimo e la dignità della persona rimangono un punto di riferimento importante per molti. In una società spesso frammentata e disorientata, il Vangelo può offrire un orizzonte del trascendente, un senso profondo alla vita e un quadro di valori etici per la promozione umana, contrapponendosi a logiche di "disumanizzazione" dettate dal tecnicismo o dal mercato. Le "chance" risiedono nella capacità della Chiesa e dei credenti di testimoniare autenticamente il messaggio evangelico attraverso l'impegno sociale, il dialogo, l'ascolto e la presenza significativa».