L'Azione cattolica italiana, in collaborazione con l’Istituto di diritto internazionale della pace Giuseppe Toniolo e il Forum Internazionale di Ac, propongono il Convegno "Pax et Bonum. Costruire la pace per il bene comune, sulla via del diritto internazionale" con la presenza di studiosi e di testimoni provenienti dalle aree teatro di conflitti vecchi e nuovi nel mondo.
«Pregare affinché l’uomo ritrovi la misura della propria umanità»
L’appuntamento è a Roma, presso la Sala San Pio X, per l’8 giugno, a conclusione del Giubileo dei Movimenti, delle Associazioni e delle Comunità. Tra i focus del Convegno, ristabilire la preminenza del diritto internazionale come strumento di dialogo nell'attuale contesto globale di molti conflitti; sfida complessa, ma obiettivo essenziale per ridurre i conflitti armati e le vene aperte della policrisi: migrazioni sregolate, disuguaglianze crescenti, cambio climatico, insicurezza alimentare, pandemie e intelligenza artificiale fuori controllo. I lavori saranno trasmessi in diretta sul canale youtube dell'Ac; è prevista la traduzione simultanea in inglese, francese, spagnolo, italiano.
«In un mondo ormai devastato da guerre piccole e grandi, antiche o incipienti, accogliamo l’invito di papa Leone XIV ad adoperarci con più impegno per la pace, a pregare e ancora pregare affinché l’uomo ritrovi la misura della propria umanità. Ucraina, Palestina, Myanmar, Israele e ancora Sudan, Nigeria, Burundi, Colombia... umanità dolente in attesa di un risveglio della coscienza del mondo», si legge nel messaggio di presentazione dell'iniziativa.
Una fiaccolata per la pace
Sempre domenica 8 giugno, alle ore 21, la giornata si conc con una fiaccolata per la pace, attraverso via della Conciliazione fino a piazza Pia, alla presenza di autorità civili e religiose e il dono alla città di Roma di 12 ulivi, con il sindaco Roberto Gualtieri.
«Faremo così memoria anche dello storico incontro tra Shimon Peres e Abu Mazen con papa Francesco, alla presenza di Bartolomeo I, in Vaticano, proprio l’8 giugno del 2014 - si legge ancora nel messaggio - . Da allora ogni anno l'8 giugno alle ore 13,00 tutti sono invitati secondo il proprio credo a celebrare un minuto per la pace».