Il Teatro comunale "Gad Radici",questa sera alle 17:30, ospiterà il premio Artisti per la Pace Città di San Vitaliano. Il riconoscimento sarà conferito ai vincitori della tredicesima edizione del concorso di poesia, prosa e immagini promosso dall'associazione culturale "La Fontana del Villagio". «Da sempre la cultura, intesa come poesia, prosa e immagine, è un potente tramite attraverso il quale veicolare valori di grande spessore», ha dichiarato il presidente dell'associazione, il dottor Antonio Falcone.
"Custrottori di speranza, via per la pace"
“Costruttori di speranza, via per la pace” è il titolo dato al concorso di poesia, prosa e immagini. «Il premio intende perseguire l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, e in modo particolare i giovani e il mondo della scuola, sui temi della pace, della giustizia sociale, della nonviolenza, della libertà, dei diritti umani, dell’autodeterminazione dei popoli e della solidarietà e sussidiarietà nelle sue molteplici espressioni», ha aggiunto Falcone.
L'iniziativa rappresenta un momento di unione, di comunione nello scambio d’idee costruttive e virtuose per una seria e duratura divulgazione di un messaggio di pace utile agli uomini e alla comunità. Un'iniziativa che ogni anno coinvolge artisti provenienti da tutta Italia.
L'associazione “La Fontana del Villaggio”
L’Associazione “La Fontana del Villaggio”, da anni impegnata nella divulgazione della cultura in tutte le sue forme, promuove il premio “Artisti per la Pace” «per accendere nei cuori e far divampare il fuoco della Speranza in un mondo disperato, a tratti marcati schizofrenico, perché siamo convinti che, come sostiene Pierre Teilhard de Chardin “il mondo sarà di chi gli avrà dato la Speranza più grande”», ha sottolineato Falcone.
L’Associazione ha aderito al Forum sociosanitario della diocesi di Nola, primo gruppo diocesano a costituirsi in Italia, ed è parte integrante della rete del Forum sociosanitario cristiano nazionale, «perché è fermamente convinta che, in questa società complessa, solo in rete ed in rete solidale si può rispondere con responsabilità ai bisogni più intimi dell’uomo che vive una profonda crisi di relazione e di relazioni. Lo scopo è di dare un contributo efficiente ed efficace perché si superi l’attuale disastro antropologico per ridare bellezza al volto di un uomo sfigurato e difendere, proteggere, promuovere, esaltare il valore della Persona e della Vita dal suo nascere fino al suo tramonto. Valorizzare e mettere in rete i talenti dei numerosi artisti provenienti da tutta Italia, con il fine di costruire e vivere momenti di relazione e di unione, di comunione nello scambio d’idee costruttive e virtuose per la divulgazione di un messaggio di pace, per la costruzione di quella che Paolo VI definiva la “Civiltà dell’Amore”. In comunione con tutte le associazioni ed i movimenti culturali del territorio, nessuno escluso, che si spendono per l’affermazione della dignità di ogni persona e del nostro popolo», ha concluso Falcone.