Scafati si ritrova intorno al cuore di san Carlo Acutis. Da domani, venerdì 19 settembre, dalla parrocchia Santa Maria delle Grazie, ha inizio la peregrinatio di una reliquia del giovane canonizzato da papa Leone XIV lo scorso 7 settembre. L'ultima tappa è in programma il 12 ottobre, memoria liturgica di san Acutis, presso la parrocchia San Francesco di Paola dove c'è l'oratorio intitolato al santo dal 2015, il secondo nato in Italia.
La città di Scafati si ritrova intorno al cuore di San Acutis
Fino al 21 settembre la reliquia sarà presente presso la parrocchia Santa Maria delle Grazie; dal 26 al 28 settembre presso la parrocchia San Vincenzo Ferreri; dal 3 al 5 ottobre presso la parrocchia Santa Maria delle Vergini; il 9 e 10 ottobre presso la parrocchia San Pietro Apostolo; infine, il 12 ottobre presso la parrocchia San Francesco di Paola dove ci saranno la Santa Messa e la processione.
«Il messaggio che lanciamo con questa peregrinatio è innanzitutto quello dell'attenzione ai giovani. C'è bisogno di dare lor segni di speranza in un tempo in cui fanno fatica a guardare al futuro. San Carlo Acutis e san Pier Giorgio Frassati sono testimoni giovani della speranza che mettevano al centro l'Eucarestia, la Riconciliazione, l'attenzione agli ultimi. Sono i santi delle beatitudini, ci dicono che la santità è possibile. C'è una frase di san Carlo ci ricorda proprio questo: "Quando penso alla mia vita, penso ad una vita realizzata perché non ho sprecato nessun istante della mia esistenza in cose che non piacciono a Dio"», ha sottolineato il parroco della comunità san Francesco di Paola, don Peppino De Luca.
Il 12 ottobre la festa all'oratorio dedicato al giovanissimo santo
L'iniziativa avrà il suo culmine il 12 ottobre, giorno della memoria liturgica di san Carlo Acutis dopo un percorso con diversi momenti di preghiera e riflessione. L'ultima tappa non è a caso perché la comunità guidata da don De Luca è molto legata al giovane santo.
«Nel 2015 presso la parrocchia San Francesco di Paola a Scafati abbiamo intitolato a Carlo Acutis l'oratorio, il secondo in Italia e quindi abbiamo conosciuto la famiglia, abbiamo avuto la fortuna di assistere un po' a tutti quanti i vari momenti del percorso della beatificazione e della canonizzazione - ha aggiunto don De Luca -. Inoltre, è stata donata alla nostra parrocchia la reliquia del cuore. Così, insieme abbiamo pensato a questa peregrinatio per le parrocchie in modo che dalla data della canonizzazione alla data della memoria che è il 12 ottobre ci siano in ogni comunità momenti di preghiera, di riflessione, di formazione».
