Ci trattarono con gentilezza

A Pomigliano d'Arco, Celebrazione ecumenica per la Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani

 

"Ci trattarono con gentilezza", questo il tema scelto per la Settimana di preghiera per l'unità dei Cristiani - che inizierà domani 18 gennaio e si concluderà il prossimo 25 gennaio - presentato nel sussidio preparato dalle Chiese cristiane di Malta e Gozo. 

Parole tratte dal capitolo 28 degli Atti degli Apostoli che narra del naufragio di Paolo - condotto a Roma per essere giudicato dall'Imperatore - sull'isola di Malta, un racconto che come sottolinea la presentazione del sussidio, vede intrecciarsi 'divina provvidenza' e 'umana accoglienza'. 

Al centro dei prossimi giorni di preghiera c'è dunque la necessità di mettere al centro della fede in Gesù Cristo il comandamento dell’accoglienza dell'altro, chiunque egli sia. (Ero straniero e mi avete ospitato, Matteo 25, 35). Nell'esercizio dell'ospitalità si alimenta l'unità dei cristiani, ci si rende capaci di arpirsi gli uni agli altri.

"Per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato 2018 - ricorda la presentazione - papa Francesco ha ribadito che tutti i credenti e gli uomini e le donne di buona volontà sono chiamati a rispondere alle numerose sfide poste dalle migrazioni contemporanee con generosità, alacrità, saggezza e lungimiranza, ciascuno secondo le proprie responsabilità”. I Vescovi italiani hanno ricordato che il fenomeno delle migrazioni è senza dubbio una delle più grandi sfide educative. L’opera educativa deve tener conto di questa situazione e aiutare a superare paure, pregiudizi e diffidenze, promuovendo la mutua conoscenza, il dialogo e la collaborazione. Particolare attenzione va riservata al numero crescente di minori, nati in Italia, figli di stranieri (CEI, “Educare alla vita buona del Vangelo. Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020”, Roma 2010, n. 14). Anche le Chiese ortodosse sono sempre state sensibili al tema dell’accoglienza. Sua Santità il Patriarca Ecumenico Bartolomeo ha sempre dimostrato affetto e solidarietà verso gli emigranti, e costantemente invita all’accoglienza, all’amore, alla pace. Nel loro Manifesto per l’accoglienza, gli evangelici italiani hanno sottolineato che la fede in Cristo ci impegna all’accoglienza nei confronti del prossimo che bussa alla nostra porta in cerca di aiuto, protezione e cure (Federazione delle chiese evangeliche in Italia, 8 agosto 2018). A livello ecumenico europeo le Chiese protestanti, anglicane e ortodosse d’Europa, riunite nel giugno 2018 a Novi Sad (Serbia) per l’Assemblea della Conferenza delle chiese europee (KEK), hanno affermato, nel loro messaggio finale: Noi ci impegniamo a servire Cristo nell’ospitalità reciproca, data e ricevuta, offrendo una generosa accoglienza ai rifugiati e agli stranieri. Un impegno ecumenico che in Italia i cristiani stanno mettendo in pratica da alcuni anni, particolarmente attraverso i “corridoi umanitari” promossi da Sant’Egidio, Federazione evangelica e Tavola valdese, e quelli promossi da Conferenza episcopale e Caritas". 

Le Chiese Cristiane della Campania, sabato 25 gennaio, chiuderanno la Settimana vivendo una celebrazione ecumenica presso la Parrocchia San Felice in Pincis di Pomigliano alle 18.30. 

 

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